Si è svolta sabato 30 settembre 2023, presso la Cava Mageste ad Altamura (BA),  l’ottava edizione del CavaExpoTech, ormai tradizionale appuntamento semestrale per un confronto su temi rilevanti per il comparto estrattivo e minerario (un evento in area Nord del Paese ed uno in area Centro Sud).

Dal punto di vista amministrativo e normativo, è stato interessante confrontarsi con la particolarità della legge pugliese che, caso raro in Italia, ha conferito la delega per le autorizzazioni di cava ai Comuni. Pertanto la prima parte della mattina in aula ha interessato l’analisi della Legge Regionale 22/2019 con i contributi dei tre “attori” interessati dalla partita: la Regione Puglia, i Comuni interessati dalla presenza sul territorio di ambiti estrattivi e per finire gli imprenditori stessi.

Il confronto franco che si è instaurato è stato utile ad approfondire la reciproca visione del problema e ci siamo lasciati con la promessa di rincontrarci sui tavoli istituzionali per valutare tutte le azioni necessarie a migliorare la legge.Dopo la parte più istituzionale si è aperta la tavola rotonda, più orientata agli aspetti prettamente tecnici dell’attività estrattiva e mineraria e, grazie ai contributi di una selezione delle aziende del gruppo “Beni e  Servizi”, molto si è discusso invece sulla rapida evoluzione tecnologica del settore e sui possibili scenari futuri.
Il tema di quest’anno era:

La particolarità della cava in roccia massiva e non in deposito alluvionale, ha permesso di approfondire alcuni aspetti tecnici dell’attività estrattiva non trattati nelle precedenti edizioni, come ad esempio l’abbattimento del fronte tramite martelli o esplosivi, tutta la tematica della frantumazione (soprattutto quella primaria) e selezione a secco, la gestione delle polveri, ecc.

Ai link successivi, potete accedere ai contributi che gli animatori della tavola rotonda hanno condiviso con gli ospiti della giornata:

Presentazione CGT e XYBER